Benvenuto Villa, geniale orafo, scultore e alchimista, fonda la sua Boutique di gioielli, dove dedica il suo talento alla continua sperimentazione artistica, oltre i codici della tradizione.
Villa Milano si afferma presto come esempio di innovazione estetica e design ineguagliabile.

Benvenuto Villa espone i suoi gioielli e le sue sculture all'Esposizione Universale di Parigi , vincendo una medaglia d'oro per il suo progetto d'avanguardia di un cubo modulare in argento.
Oggi rinomata per la sua visione inventiva e molto apprezzata da altri importanti atelier di gioielli, la Boutique si afferma sulla scena internazionale.

La Boutique viene ereditata dal figlio di Benvenuto Villa, Giuseppe. Il suo contributo a Villa Milano è ancora oggi una caratteristica distintiva del design della Boutique: una tecnica protetta da copyright e non replicabile chiamata "Tessuto Villa", un intreccio di fili d'oro con una speciale versatilità per adattarsi al corpo come un velluto liscio.
La moglie di Giuseppe, Isotta, ha inaugurato il negozio di Via Manzoni 9.

Giuseppe e Isotta cedono la Boutique ad Adelio che, dopo la seconda guerra mondiale, riesce a riportarla sulla scena internazionale dell'oreficeria e del design di gioielli, accontentando una clientela esigente che cerca qualità, originalità e eccellenza artigianale.

La quarta generazione di Villas, rappresentata da Filippo e Marco, continua la tradizione ormai centenaria della famiglia, progettando e realizzando collezioni esclusive, realizzate dai migliori artigiani di Milano, per una clientela internazionale sempre più ampia.

Alice Villa, con il supporto della sorella Francesca, assume il ruolo di nuovo direttore creativo della Boutique, succedendo come quinta generazione di manager di Villa Milano. Impegnata in egual modo nell'innovare l'estetica della Boutique e nel preservare le tradizioni e i valori della sua famiglia, aderisce a tecniche e standard di qualità preziosi guidando un processo di produzione interamente Made in Milan.